l'apocalisse

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friz
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l'apocalisse

Messaggio da friz » 26 mag 2010, 12:45

http://www.corriere.it/economia/10_magg ... aabe.shtml

cavolo leggere ste cose fa paura, ma saranno poi cosi vere?

io e' da molto che non sono in italia e quelle poche volte che ci vengo ci rimango per troppo poco, cmq per esperienza:

sono tornato in italia senza lavoro e mi sono messo alla ricerca in modo rapido si, ma ero psicologimante pronto a restare disoccupato per almeno 6-8 mesi ed ad accettare anche lavori inferiori..... sinceramente con un po di dindi da parte non sarebbe stato nemmeno malaccio un po di relax.....ma dopo nemmeno 2 mesi ho trovato lavoro, e non uno da tappa buchi, uno serio e migliore di quello precedente.....culo?

Mia sorella va all'uni a Milano e nel frattempo ha lavorato in un negozio d'abbigliamento ed ora in pizzeria....ed in entrambi i casi l'hanno presa dopo 2 settimane che cercava....tutti qui sul forum abbiamo un lavoro mi risulta....non ho conoscenti disoccupati, e quelli che lo sono e' perche stanno ancora studiando....caso?

Mi viene da dire un po la frase banalotta del nonno " chi dorme non piglia pesci "

voi che ne pensate?
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nikez
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Re: l'apocalisse

Messaggio da nikez » 26 mag 2010, 13:09

Bah sai che ho avuto anch'io la tua sensazione?
anch'io non conosco nessuno disoccupato, se non studenti. conosco 1-2 persone in cassa integrazione, ma in un'azienda che andava già male prima della crisi...
boh...forse la situazione è così qui al nord mentre al centro/sud sono messi peggio...non saprei proprio.
Inoltre al lavoro ho un casino di fornitori (specialmente sul materiale elettronico) che con l'inizio del 2010 non riescono + a stare dietro alla quantità enorme di ordini che hanno...quindi credo che di lavoro ce ne sia parecchio.
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papen
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Re: l'apocalisse

Messaggio da papen » 26 mag 2010, 13:52

Nella cerchia di familiari, ho qualche parente o conoscente che ha perso il lavoro o è andati in cassa integrazione negli ultimi due anni (anche per motivi indipendenti dalla crisi) ma ha poi trovato un altro lavoro. Ci sono poi le eccezioni, ma ad esempio perchè lo cercano ad una certa distanza da casa, che abbia certi orari...

Se uno ha voglia di lavorare e non fa troppo lo schizzinoso un qualche tipo di lavoro lo trova: ovviamente non a tempo indeterminato e non quello dei sogni ma qualcosa si trova. Mi pare però che moltissimi abbiano pretese un po' eccessive o siano poco disporsi ad adattarsi. All'ipermercato dove lavorava mio padre quasi tutti quelli che facevano un colloquio per fare qualche settimana da commesso o rinunciavano subito o duravano pochi giorni perchè "no la domenica non lavoro", "il sabato non voglio finire alle 22", "la mattina alle 5 è troppo presto"...
And so it is
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No love, no glory
No hero in her skies
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Re: l'apocalisse

Messaggio da friz » 27 mag 2010, 14:28

ah ok, allora non sono solo io a vederla cosi.

magari la crisi un po' c'e', ma non e' cosi drastica come la dipingono.....mi pare un po' come quando c'e' stato il passaggio all'euro era tutto colpa di quello e la gente moriva di fame, pero dopo 10 anni e' diventata vecchia come cosa ci si deve attaccare a qualcosa d'altro per giustificarsi......non sono un anziano, pero' non ricordo mai un periodo in cui qualcuno dicesse wow che periodo di prosperita', ma sempre il contrario....si sente solo dire "wow 2 anni fa era molto meglio" ma magari gli stessi che 2 anni prima si lamentavano per motivi analoghi.
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