ora di religione (puntata n)

[friz]

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 47182.html

ma che siamo matti, cosi non se esce piu....devono togliere anche l'insegnamento del cristianesimo, che magari tra quanche anno arrivano anche gli induisti e buddisti e rasta.......la religione e' una scelta e' un'opinione e' un credo, non una materia di studio......se uno e' interessato si informa per conto suo......al massimo valutare di mettere dei corsi extra scolastici come e' per tante altre materie.

Sarebbe come mettere materie politiche di uno o altro orientamento......la differenza e' veramente sottile e non dite di no.....in italia c'e' la liberta' di religione come politica e di pensiero, ma nella scuola te ne insegnano solo una, sulla base di cosa? perche e' la piu diffusa?.....e' come in Cina che ti insegnano solo il pensiero si Mao....UGUALE

[gdeber]

sul fatto che ne insegnino solo una ti posso assicurare che non è così dappertutto.
L'ora di religione (se fatta da persone competenti laiche e non) comprende tutte le religioni più diffuse, con la loro storia.
Poi che lo stato italiano sia storicamente legato al cattolicesimo (sebbene il laicismo sia la moda del momento), è un dato di fatto.

Però passami una similitudine: è come fare informatica e insegnare solo ed esclusivamente programmi windows (come succede ora).
Perchè aggiungere altri so? se uno è interessato se li studia da solo, no?

Questo per dire che è vero che la religione è un credo, ma essendo sempre stata legata agli avvenimenti storici, a mio avviso, andrebbe insegnata in quell'ottica.
E difatti in tante scuole è proprio questo il modo di insegnarla. Non è che insegnano come recitare i vespri.

[friz]

beato te se avevi professori cosi....

riguardo alla tua similitudine non si aggancia a quello che ho detto io.....windows e' un argomento e non una materia a se stante.....sarei d'accordo con te se mi propinassero "l'ora di windows" tutte le settimane.......ma se invece fosse integrato nelle altre materie.....ritornando alla religione: si potrebbe studiare nell'ora di storia quando e' necessario....se si fa il rinascimento si parla anche della chiesa e del cristianesimo in quel periodo come parleresti delle idee, innovazione arte ed economia del periodo.

Questo avviene nello stesso identico modo per la politica....quando studi la seconda guerra mondiale non ti parlano del fascismo e delle loro idelogie? certo che lo fanno
immagina invece se mettessero una materia dedicata "fascismo". Noti bene che non e' per niente la stessa cosa.

[gdeber]

Si, dai, la mia similitudine è un po' forzata, infatti ho scritto di farmela passare per l'esempio successivo.

Comunque per il resto sono pienamente d'accordo.
L'unica cosa è che alle medie se non erro, ancora oggi insieme a storia c'è educazione civica. Quindi magari l'ora di religione andrebbe riallocata ad altre materie. (poche ore e tanti argomenti = programma fatto con le chiappe)

[papen]

Al momento l'ora di religione è definita dal Concordato (o da un altro dei documenti collegati, non ricordo di preciso) ed è precisamente religione cattolica. I maestri/professori sono scelti dalle varie curie e sono pagati dallo stato. Teoricamente dovrebbero fare una specie di catechismo, in pratica a seconda del professore o della scuola può essere che diventi una specie di "storia delle religioni" o di "cultura delle religioni". Se succede è cmq per scelta del professore e tecnicamente sarebbe una cosa diversa rispetto a quanto prevede la legge.

Lasciando perdere le leggi attuali, per me avrebbe senso fare un'ora di religione solo se la si usasse per far conoscere le varie religioni ai bambini, in modo che tutti conoscano più o meno i fondamenti delle altre religioni, magari professate dai compagni di classe. Se invece uno vuol fare catechismo, ci sono luoghi e tempi adatti, sicuramente al di fuori della scuola pubblica.

Questo però ha senso in termini generali e su religioni come il cattolicesimo dove non mi risulta che a catechismo insegnino che tutti gli altri sono infedeli e vanno ammazzati.
Il motivo che sta alla base di questa proposta è appunto evitare che i bambini islamici vengano tenuti a casa da scuola per mandarli a studiare da qualche estremista. La soluzione proposta probabilmente è poco praticabile e causa più problemi di quanti ne risolve, ma è comunque una cosa di cui si dovrà discutere.
La soluzione migliore sarebbe un'ora di "religioni" come dicevo prima e uno stretto controllo sugli insegnamenti dati in moschea o centri islamici. Il secondo punto però è parecchio problematico, a meno di infiltrare qualcuno tra gli studenti.

[friz]

ahhhh i cinesi andranno anche in giro con 2 paia di pantaloni con 25 gradi....ma hanno la religione unica ed indiscutibile....il dio denaro!! per quanto triste possa sembrare mette tutti d'accordo senza eccezioni.

forse io me la prendo un po' con questo argomento perche avevo una professoressa invasata che cercava in tutti in modi di portarti dalla sua senza ascoltare le ragioni altrui.....e la cosa bella e' che voleva lei fare le discussioni....a patto sempre di sostenere la sua tesi

[Sbienk]

Concordo con l'ora di "religioni". Ma servono veramente 13 anni di religione? Noi l'abbiam fatta alle elementari? Io non ricordo niente, magari i ricordi si mischiano col catechismo. Anche l'idea di inglobarla in storia non sarebbe male, anche perchè alla fine dovrebbe essere trattata comunque...

[papen]

Per quanto mi ricordo l'ora di religione c'era in tutti i gradi di scuola: alle elementari mi pare la facesse la maestra che avevamo, alle medie c'era un professore a parte (a volte prete), alle superiori una professoressa. Alle superiori la prof la usava più come ora di discussione, vedevam dei film "impegnati" tipo La vita è bella... sarà che già così si concludeva poco, se avesse voluto far catechismo sarebbe stato proprio impossibile!
Attualmente alle elementari è praticamente come catechismo: si raccontano le varie vicende della bibbia etc. (ho una cugina che la insegna).

[Sbienk]

.... lo fanno anche all'asilo?!

«La Repubblica italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principî del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare, nel quadro delle finalità della scuola, l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado».

Legge 121 dell'85