WIRED IN ITALIA

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Sbienk
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Messaggio da Sbienk » 25 feb 2009, 09:31

Bell'articolo che però non mi convince.
http://current.com/items/89832163/wired ... italia.htm

Sito di wired italia:
http://www.wired.it

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papen
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Messaggio da papen » 25 feb 2009, 09:52

Ieri l'aveva un mio collega in ufficio.
Dice che non è male, io l'ho sfogliato un po' e pare un'incrocio tra forus/newton come temi e max/giornali-inutili-da-uomini come grafica (testi che partono grandi e si rimpiccioliscono, tante foto...).
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Messaggio da Sbienk » 25 feb 2009, 10:01

Ne comprerò uno per curiosità ma penso che i giornali che continuerò a comprare rimarranno L'Internazionale e Linus. Anche il Correire Magazine merita i suoi 15 min della domenica in pasticceria.

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Gio
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Messaggio da Gio » 25 feb 2009, 12:26

Io l'ho comprato, e lo sto leggendo.
Promuovo il primo numero, mi piace. Nulla da nerd, ma curiosità sul mondo digitale, e non solo! Ho pure scoperto che gli articoli si possono leggere gratuitamente online.

La grafica è uguale a quella di Riders (mensile che parla di moto).

Per chi è interessato a comprato, sul sito di wired italia, c'è un link con un coupon da stampare (1€ invece che 4€). Oppure abbonamento 2 anni a 19€ (penso farò questo).

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Re: WIRED IN ITALIA

Messaggio da ale » 26 feb 2009, 08:46

mah, a che serve una rivista quando c'è internet?
su internet c'è tutto quello che c'è nella rivista, gratis e più aggiornato :)
E pluribus unum

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Re: WIRED IN ITALIA

Messaggio da Sbienk » 26 feb 2009, 09:36

Beh...
La rivista ti rimane.
La rivista, quando la tocchi, fa un effetto diverso del monitor del compurer...
La rivista la trovi al bar.
La rivista la leggi tranquillamente in macchina ed in treno anche se le batterie sono scariche.
La rivista se la perdi non è un gran problema.
La rivista ti permette di scriverci (raramente ma l'ho fatto).
La rivista di sicuro qualcos'altro.

La versione online non so se rimarrà gratis per sempre.

Anche la versione online ha i suoi pro. Ma ora non mi va di elencarli :).
Quando avrò un "computer" che mi permetterà di fare a meno delle riviste FORSE le abbandonerò. Per ora quel computer, secondo me, non esiste.

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Re: WIRED IN ITALIA

Messaggio da oMAR » 26 feb 2009, 11:12

quoto il mac.. sopratutto sulle riviste informatiche / tecnologiche.. le riviste, per questioni di editoria e tipografia arrivano alla gente quando sono già settimane che si parla di quella notizia in internet.. la cosa che poi mi da maggiormente rabbia è quando le riviste fanno i trafiletti corti e ti dicono "per maggior approfondimenti andate al seguente link..."
1) tu sei normale (quanto mi costa ammetterlo)[vava]
2) un palo nel culo è peggio solo di 2 o più pali nel culo [un cervello sempre più bruciato]
3) Sono gestionale. Sono geneticamente incoerente

4) Siamo in Italia, mica in un paese civile... [pensiero condiviso e condivisibile]
5) Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi [A. Einstein]

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Re: WIRED IN ITALIA

Messaggio da Sbienk » 26 feb 2009, 11:36

Dimenticavo: la rivista la tieni al cesso (L'ho dimenticato perchè io di solito sbrigo tutto in 90" netti)

Magari per le news tecnologiche può valere il discorso della notizia che diventa stantia. Ci vorrebbe un settimanale. Non cen'è?
(Appunto sul settimanale: L'Internazionale è settimanale.)

Poi se un giornale è fatto bene, preferisco leggere un articolo decente e completo che 27 articolini stringati sul web.

Sarebbe carino avere un sito che aggrega le varie notizie, dove puoi scegliere le fonti e gli argomenti che ti vengono proposti.
Esiste?

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Re: WIRED IN ITALIA

Messaggio da oMAR » 26 feb 2009, 13:33

google news
1) tu sei normale (quanto mi costa ammetterlo)[vava]
2) un palo nel culo è peggio solo di 2 o più pali nel culo [un cervello sempre più bruciato]
3) Sono gestionale. Sono geneticamente incoerente

4) Siamo in Italia, mica in un paese civile... [pensiero condiviso e condivisibile]
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Re: WIRED IN ITALIA

Messaggio da Sbienk » 26 feb 2009, 14:07

E' così personalizzabilie? Togo! Ci guarderò!

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Re: WIRED IN ITALIA

Messaggio da Gasta » 26 feb 2009, 17:25

Io non leggo molti giornali (abbastanza frequentemente mi vengono in mente Nòva24, Harvard Busienss Review, Panorama ed Espresso) e sono contro lo spreco di carta.

Il bello delle riviste è che sono finite e - se dietro c'è una buona redazione - ti evitano lo sbattimento di andarti a cercare le cose nell'infinità del Web.

Per chi come me ha poi pochissimo tempo libero, un'insaziabile voglia di rimanere aggiornati, troppi feed RSS da dover controllare (TechCrunch e Wired li ho abbandonati perché non riuscivo a leggerli - troppi post in un giorno) e una connessione ballerina (fibra ottica a Milano e telegrafo - forse - a Fiesco) alcune riviste sono utili.

Meglio tardi che mai, insomma.
Anche se penso che cambierò idea quando avrò un dispositivo mobile con connessione flat.
O solo una connessione flat.

Devo dire però che il Sabato mattina, indipendendentemente a che ora sia tornato la sera prima e dal miliardo di scadenze che devo fronteggiare - la mezzoretta che passo davanti ad un giornale cartaceo non la cambierei per nulla al mondo.
Ha un gusto retrò - quasi chic.
Prendetemi pure per il culo adesso.
SE RIESCI A SCRIVERE UN MESSAGGIO VUOLE DIRE KE NN SEI + TANTO UBRIACO FRANCA
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Re: WIRED IN ITALIA

Messaggio da Sbienk » 26 feb 2009, 17:50

Gasta jay! Gasta jay!

(Mi piace tanto quel ragazzo perchèèèèèè... sto diventando forse ricchiooonee!)

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Re: WIRED IN ITALIA

Messaggio da oMAR » 26 feb 2009, 18:06

Gasta ha scritto:Prendetemi pure per il culo adesso.
a tempo indeterminato o prima o poi la possibilità svanisce?

Cmq ti immagino il sabato pomeriggio in vesteglia (a quadrettoni scozzesi rossi) e pantofole davanti al camino con in mano un bicchiere di brandy che sfogli i tuoi quotidiani preferiti mentre il tuo fido cane se ne sta sdraiato sul tappeto ai tuoi piedi.

Sul mercato sono arrivati dei dispositivi tipo quello di amazon con il display ad e-ink che potrebbero sostituire almeno i quotidiani (in quanto il display è monocromatico). tra i vantaggi di questi dovrebbe esserci la maggior portabilità e la maggior autonomia a batteria rispetto ad altri devices..
Io spero che presto smetteremo di distribuire giornali cartecei ma che sarà possibile scaricare le riviste o gli articoli che ci interessano, al di fuori del risparmio di alberi c'è un buon abbattimento della co2 prodotta nel processo di produzione-stampa-raccolta-smaltimento dei riviste e un bel risparmio di energia.

Vorrei chiudere con una frase che non c'entra niente ma che è un omaggio al Gasta, non è la citazione precisa perché non me la ricordo: "La filiera alimentare è una cosa buona perché in fondo sono cose che mangiamo"
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Re: WIRED IN ITALIA

Messaggio da Gasta » 27 feb 2009, 08:28

Vorrei chiudere con una frase che non c'entra niente ma che è un omaggio al Gasta, non è la citazione precisa perché non me la ricordo: "La filiera alimentare è una cosa buona perché in fondo sono cose che mangiamo"
Era più o meno così. Grande che te la ricordi.
Questo non toglie che picchierò sia te che Bianchi.

Kindle a me sinceramente non convince.
Non lo trovo ancora sufficientemente maturo e conveniente.

Certo che l'elettronica ha la sua comodità.
Io per esempio studio Econometria (purtroppo lo devo fare) su Mac in formato elettronico.
Il motivo è però semplice: i libri hanno una dimensione media di 1.000 pagine (dove il puntino indica le migliaia) e non potrei andare avanti e indietro da Milano con 'sto mattone.
Ma secondo me le riviste saranno dure a morire per almeno 5 anni ancora.
Poi mi auguro che la tecnologia le faccia sparire del tutto.

Non brandy ma braulio.
Il Sabato pomeriggio o studio o vado a vedere i miei amici che giocano.
Non ho mai messo delle pantofole.
Non ho un camino.
Il mio cane è morto mesi fa.

Tutto il resto è vero.
:D
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Re: WIRED IN ITALIA

Messaggio da Sbienk » 27 feb 2009, 09:15

Io il gasta me lo immagino seduto sul cesso per una mezzoretta, in boxer, col giornale in mano che legge tipo così: "I piaAAAAAno di Obama: più tasse ai ricchi «Iraq, viaAAAAAAAAAAAAA" <sfrot> "le truppe da agosto 2010»". Poi avendo finito la carta strappa una pagina del quotidiano e ci si pulisce il culo (imprecando).

Tutto il resto è <sfrot> nebbia.



L'aggeggio li di amazon l'ho visto in tv. Non convince ancora nemmeno me...

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