parla della transizione:
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4175
attivissimo
tratto dall'articolo di Attivissimo
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
Viene da chiedersi come l'ha presa zio Bill. Probabilmente sapeva già qualcosa, visto che Microsoft sviluppa da tempo Office per Mac anche su processori Intel (e si è saputo oggi che Mac OS X gira anche su Intel da cinque anni)<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
beh Office è stato fatto girare grazie a Rosetta, non perché era già stato compilato per x86 a differenza di mathematica...
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">...Se i Mac usano i Pentium, diventa possibile far girare Windows "blindato" dentro una finestra di Mac OS X senza le pesanti emulazioni... Si possono far girare nativamente le applicazioni Windows in Mac OS X con programmi come Wine<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
boh questa non la capisco... in che senso devo far girare Windows blindato, Wine non è un emulatore (e neanche virtual PC per quanto ne so io) però wine interpreta le API, quindi introduce di sicuro una lentezza e una fonte di errori in più. Secondo me una software house, ha lo stesso vantaggio nel supportare il proprio programma con un simil wine che farne l'applicazione direttamente per mac, in quel caso zio Bill dovrebbe cominciare a tremare (ma non succederà)...
<center><font color="brown"><h5> tu sei normale (quanto mi costa ammetterlo!!)
</h5></center><div align="right"><b> vava</div id="right"></b></font id="brown">
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
Viene da chiedersi come l'ha presa zio Bill. Probabilmente sapeva già qualcosa, visto che Microsoft sviluppa da tempo Office per Mac anche su processori Intel (e si è saputo oggi che Mac OS X gira anche su Intel da cinque anni)<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
beh Office è stato fatto girare grazie a Rosetta, non perché era già stato compilato per x86 a differenza di mathematica...
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">...Se i Mac usano i Pentium, diventa possibile far girare Windows "blindato" dentro una finestra di Mac OS X senza le pesanti emulazioni... Si possono far girare nativamente le applicazioni Windows in Mac OS X con programmi come Wine<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
boh questa non la capisco... in che senso devo far girare Windows blindato, Wine non è un emulatore (e neanche virtual PC per quanto ne so io) però wine interpreta le API, quindi introduce di sicuro una lentezza e una fonte di errori in più. Secondo me una software house, ha lo stesso vantaggio nel supportare il proprio programma con un simil wine che farne l'applicazione direttamente per mac, in quel caso zio Bill dovrebbe cominciare a tremare (ma non succederà)...
<center><font color="brown"><h5> tu sei normale (quanto mi costa ammetterlo!!)
</h5></center><div align="right"><b> vava</div id="right"></b></font id="brown">
sull'office hai ragione.
anche secondo me attivissimo ha sparato una ca**ata.
l'ha detto chiaro e tondo jobs che stava girando in emulazione.
per il windows blindato è effettivamente diverso.
ora si tratta di emulare una cpu x86 su di un power, lì invece andà molto più veloce, come virtualpc e vmware su host x86 o mac os in mac on linux su host ppc.
non c'è emulazione di mezzo.
anche secondo me attivissimo ha sparato una ca**ata.
l'ha detto chiaro e tondo jobs che stava girando in emulazione.
per il windows blindato è effettivamente diverso.
ora si tratta di emulare una cpu x86 su di un power, lì invece andà molto più veloce, come virtualpc e vmware su host x86 o mac os in mac on linux su host ppc.
non c'è emulazione di mezzo.