"Lasciando Linux da parte per la sua natura eminentemente tecnica e non-mainstream, "tra Mac e PC, io direi che i Mac sono meno sicuri per le ragioni che abbiamo detto (mancanza di tecniche anti-exploit) ma se la cavano meglio perché non c'è semplicemente abbastanza malware in giro. Per ora, io continuerei a raccomandare i Mac per l'utenza-tipo visto che le probabilità che qualcuno li prenda di mira sono basse e passeranno anni prima di vedere del qualsiasi malware, anche se qualcuno intenzionato ad attaccarli riuscirebbe più facilmente nel suo intento".
Brrr
(Link fonte)
E Miller risponde:
E Miller risponde:
Potrete ingannare tutti per un po'.
Potrete ingannare qualcuno per sempre.
Ma non potrete ingannare tutti per sempre
(Abraham Lincoln)
Re: E Miller risponde:
io non ci credo molto non per dire che macos o linux sono meglio di uindos.
secondo me è solo una questione statistica:
ipotizzando che ci siano in circolazione 1 milione di virus circa (dato improbabile, visto che solo nel 2007 ne sono usciti tipo 1,2 milioni nuovi) e che tutti questi virus siano concentrati su uindos che detiene il 98% del mercato.
Il restante 2% avrebbe circa 20mila virus, il che mi sembra sia un po' distante dalle quantità di virus attuali per mac o linux (quanti sono? 2? 3?).
Sono d'accordissimo sul fatto che non "attira" molto scrivere virus per mac o linux, ma qualche pazzo (e "qualche" in internet vuol dire qualche migliaia di persone) ci avrà pur provato...no?
secondo me è solo una questione statistica:
ipotizzando che ci siano in circolazione 1 milione di virus circa (dato improbabile, visto che solo nel 2007 ne sono usciti tipo 1,2 milioni nuovi) e che tutti questi virus siano concentrati su uindos che detiene il 98% del mercato.
Il restante 2% avrebbe circa 20mila virus, il che mi sembra sia un po' distante dalle quantità di virus attuali per mac o linux (quanti sono? 2? 3?).
Sono d'accordissimo sul fatto che non "attira" molto scrivere virus per mac o linux, ma qualche pazzo (e "qualche" in internet vuol dire qualche migliaia di persone) ci avrà pur provato...no?
/* NO COMMENT */
Re: E Miller risponde:
C'ho pensato anch'io.... hai presente come fanno i gatti quando preparano un agguato e poi si rendono conto di star facendo una cazzata?
Nascondinti, punta, scatta!, (d'ouh!) rallenta leggermente e cambia un minimo la direzione andandonte con estrama nonchalance. "agguato? io? ma scherzi? niente di interessate da quelle parti, volevo andare solo di qua, ho fatto la curva un po' larga..."
Nascondinti, punta, scatta!, (d'ouh!) rallenta leggermente e cambia un minimo la direzione andandonte con estrama nonchalance. "agguato? io? ma scherzi? niente di interessate da quelle parti, volevo andare solo di qua, ho fatto la curva un po' larga..."
Potrete ingannare tutti per un po'.
Potrete ingannare qualcuno per sempre.
Ma non potrete ingannare tutti per sempre
(Abraham Lincoln)
Re: E Miller risponde:
E poi lo sanno tutti! Sono Steve Jobs e Linus Torvalds a fare i virus per windows!
Potrete ingannare tutti per un po'.
Potrete ingannare qualcuno per sempre.
Ma non potrete ingannare tutti per sempre
(Abraham Lincoln)
Re: E Miller risponde:
non sono daccordo con la statistica che esponi ovvero:
prendiamo un esempio irreale ma pratico da valutare. Supponiamo che ci siano in commercio solo 100 computer e esistessero solo 100 virus e esistessa questa situazione:
- 100 computer = 7 apple, 2 linux e 91 windows
non perforza i virus in circolazione devono essere 7 per apple, 2 per linux e 91 per windows, potrebbe benissimo essere che siano 1 per apple, 1 per linux e 98 per windows.
La considerazione di apple (e anche linux) più sicuro perché meno attaccato a me non sembra corretta, anche perché, visto l'andamento commerciale della società si sarebbe dovuto presentare un incremento proporzionale dei numero di virus per questa piattaforma che, o è stato taciuto o non si è manifestato. (2 anni fa apple stava al 4% del mercato ora sta al 7% un incremento di vendite del 100% per loro un aumento di 3 punti percentuali sul mercato.. che non è indifferente..)
Secondo me la questione è questa:
1) Mac Os X non lo conosco ma mi sembra che in fase di inizializzazione del computer suggerisca (o imponga) di creare un utente limitato e un amministratore in modo che, se nella sessione dell'utente limitato del codice malevolo tenta di entrare in funzione appare la richiesta di inserimento di user e pass di amministrazione, pertanto è più palese l'anomalia dell'operazione.
2) linux è utilizzato in pratica solo da smanettoni, gente che è diffidente del codice che trova, e controllato con le stesse procedure descritte al punto 1. Lo stesso anche per Mac Os X ma la differenza sta nel fatto che questo sistema è usato in maggioranza da gente che non ha conoscenze informatiche (grafici, fotografi, montaggio video) e poi anche dagli smanettoni.
3) windows nn gestisce in alcun modo l'utenti limitato o amministratore, nel senso che se vuoi puoi impostare l'utente che usi per accedere alla macchina come limitato, ma poi ogni cosa che vorrai fare dovrai richiamare a manina i vari "run as..." e peggio ancora, spessissimo per far si che le operazioni vadono a buon termine devi loggarti con l'utente amministratore.
4) la maggior parte degli utenti windows sono persone che sanno usare excel e si sentono di conseguenza informatici, per cui fanno molte "vaccate" con il computer che altri non fanno, tra cui scambiarsi files senza mai neanche sospettare che il salvaschermo passato dal collega che mostra donnine con seni molto prosperosi possa essere un programma malevolo, salvo poi stupirsi che il computer, "improvvisamente" si è rallentato ma "io non ho fatto nulla di particolare".
prendiamo un esempio irreale ma pratico da valutare. Supponiamo che ci siano in commercio solo 100 computer e esistessero solo 100 virus e esistessa questa situazione:
- 100 computer = 7 apple, 2 linux e 91 windows
non perforza i virus in circolazione devono essere 7 per apple, 2 per linux e 91 per windows, potrebbe benissimo essere che siano 1 per apple, 1 per linux e 98 per windows.
La considerazione di apple (e anche linux) più sicuro perché meno attaccato a me non sembra corretta, anche perché, visto l'andamento commerciale della società si sarebbe dovuto presentare un incremento proporzionale dei numero di virus per questa piattaforma che, o è stato taciuto o non si è manifestato. (2 anni fa apple stava al 4% del mercato ora sta al 7% un incremento di vendite del 100% per loro un aumento di 3 punti percentuali sul mercato.. che non è indifferente..)
Secondo me la questione è questa:
1) Mac Os X non lo conosco ma mi sembra che in fase di inizializzazione del computer suggerisca (o imponga) di creare un utente limitato e un amministratore in modo che, se nella sessione dell'utente limitato del codice malevolo tenta di entrare in funzione appare la richiesta di inserimento di user e pass di amministrazione, pertanto è più palese l'anomalia dell'operazione.
2) linux è utilizzato in pratica solo da smanettoni, gente che è diffidente del codice che trova, e controllato con le stesse procedure descritte al punto 1. Lo stesso anche per Mac Os X ma la differenza sta nel fatto che questo sistema è usato in maggioranza da gente che non ha conoscenze informatiche (grafici, fotografi, montaggio video) e poi anche dagli smanettoni.
3) windows nn gestisce in alcun modo l'utenti limitato o amministratore, nel senso che se vuoi puoi impostare l'utente che usi per accedere alla macchina come limitato, ma poi ogni cosa che vorrai fare dovrai richiamare a manina i vari "run as..." e peggio ancora, spessissimo per far si che le operazioni vadono a buon termine devi loggarti con l'utente amministratore.
4) la maggior parte degli utenti windows sono persone che sanno usare excel e si sentono di conseguenza informatici, per cui fanno molte "vaccate" con il computer che altri non fanno, tra cui scambiarsi files senza mai neanche sospettare che il salvaschermo passato dal collega che mostra donnine con seni molto prosperosi possa essere un programma malevolo, salvo poi stupirsi che il computer, "improvvisamente" si è rallentato ma "io non ho fatto nulla di particolare".
1) tu sei normale (quanto mi costa ammetterlo)[vava]
2) un palo nel culo è peggio solo di 2 o più pali nel culo [un cervello sempre più bruciato]
3) Sono gestionale. Sono geneticamente incoerente
4) Siamo in Italia, mica in un paese civile... [pensiero condiviso e condivisibile]
5) Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi [A. Einstein]
2) un palo nel culo è peggio solo di 2 o più pali nel culo [un cervello sempre più bruciato]
3) Sono gestionale. Sono geneticamente incoerente
4) Siamo in Italia, mica in un paese civile... [pensiero condiviso e condivisibile]
5) Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi [A. Einstein]
Re: E Miller risponde:
Lo so che le proporzioni in un caso reale non sarebbero sicuramente così precise, quello che volevo far intendere io è che, se in proporzione "dovrebbero" esserci circa 20mila virus per altri sistemi come mai non ce n'è? non ci credo che nessuno abbia mai provato a scrivere virus x linux o per macosx...oMAR ha scritto:prendiamo un esempio irreale ma pratico da valutare. Supponiamo che ci siano in commercio solo 100 computer e esistessero solo 100 virus e esistessa questa situazione:
- 100 computer = 7 apple, 2 linux e 91 windows
non perforza i virus in circolazione devono essere 7 per apple, 2 per linux e 91 per windows, potrebbe benissimo essere che siano 1 per apple, 1 per linux e 98 per windows.
So per certo ce se qualcuno trova una falla nel kernel di linux che potrebbe portare all'esecuzione di codice maligno può dire "la falla è in file_sorgente.cpp" e c'è qualcuno che la ripara (se non lo fa direttamente lui)...
/* NO COMMENT */
Re: E Miller risponde:
Mmmm... no... Perchè? Per quanto ho scrtitto io?nikez ha scritto:ma quindi ho detto una caspiata? perchè?
Il gatto doveva rappresentare gli hacker...
Forse mancava qualcosa... Ho scritto, come sempre, senza rileggere
Potrete ingannare tutti per un po'.
Potrete ingannare qualcuno per sempre.
Ma non potrete ingannare tutti per sempre
(Abraham Lincoln)
Re: E Miller risponde:
Ah ok.. allora non avevo capito io la tua affermazione... alla fine abbiamo espresso in modo diverso lo stesso concetto..nikez ha scritto:Lo so che le proporzioni in un caso reale non sarebbero sicuramente così precise, quello che volevo far intendere io è che, se in proporzione "dovrebbero" esserci circa 20mila virus per altri sistemi come mai non ce n'è? non ci credo che nessuno abbia mai provato a scrivere virus x linux o per macosx...
1) tu sei normale (quanto mi costa ammetterlo)[vava]
2) un palo nel culo è peggio solo di 2 o più pali nel culo [un cervello sempre più bruciato]
3) Sono gestionale. Sono geneticamente incoerente
4) Siamo in Italia, mica in un paese civile... [pensiero condiviso e condivisibile]
5) Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi [A. Einstein]
2) un palo nel culo è peggio solo di 2 o più pali nel culo [un cervello sempre più bruciato]
3) Sono gestionale. Sono geneticamente incoerente
4) Siamo in Italia, mica in un paese civile... [pensiero condiviso e condivisibile]
5) Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi [A. Einstein]
Re: E Miller risponde:
e io ti stavo spiando mentre tu eri privo di vestiti.. alla fine abbiamo espresso in modo diverso lo stesso concetto..
1) tu sei normale (quanto mi costa ammetterlo)[vava]
2) un palo nel culo è peggio solo di 2 o più pali nel culo [un cervello sempre più bruciato]
3) Sono gestionale. Sono geneticamente incoerente
4) Siamo in Italia, mica in un paese civile... [pensiero condiviso e condivisibile]
5) Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi [A. Einstein]
2) un palo nel culo è peggio solo di 2 o più pali nel culo [un cervello sempre più bruciato]
3) Sono gestionale. Sono geneticamente incoerente
4) Siamo in Italia, mica in un paese civile... [pensiero condiviso e condivisibile]
5) Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi [A. Einstein]