via lattea

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Messaggio da ale » 25 ott 2015, 09:05

ecco la via lattea a 46 gigapixel!

http://astro.vm.rub.de
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Re: via lattea

Messaggio da friz » 26 ott 2015, 02:35

guardando queste a foto e la sua immensità e sapendo che in realtà non e' altro che un granello di quello che c'e' la fuori lascia senza parole.....sempre
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Messaggio da ale » 26 ott 2015, 12:08

Davvero. È solo una visione di alcune stelle di una delle tantissime galassie dell'universo. Quanto vorrei che gli alieni venissero a farci visita.
Magari saprebbero qualcosa più di noi :)
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Re: via lattea

Messaggio da friz » 27 ott 2015, 04:53

speriamo anche di no va'.... avevo letto un articolo che non faceva un ragionamento stupido al riguardo.

l'articolo era lunghetto e considerava tantissime ipotesi, ma il succo si puo' sintetizzare in 2 frasi/fasi
1. non c'e' evoluzione intelligente senza aggressività nel DNA; e' la natura stessa della selezione nanutale
2. I libri di storia insegnano cosa succede quando una civiltà avanza ne incontra una inferiore (colonialismo) e se sono loro a trovarci sono indubbiamente superiori.

quindi non possiamo aspettarci una razza di hippy pacifisti....civilizzati si, ma con loro interessi da salvaguardare come del resto lo siamo noi.
Per quanto avanzati siano non si può pensare che si facciano tutto quel viaggio per venirci a dire ciao o semplicemente per scopi sociali/scientifici.

Puo' anche essere che siano estremamente avanzati al punto da consideraci una razza estremamente inferiore come coi consideriamo gli animali, e quindi può anche essere che come quando uno va a fare una passeggiata in un bosco e vede uno scoiattolo o un cerbiatto si limita a stare zitto ed osservarlo incuriosito per poi andare avanti e dimenticarsene il giorno dopo.....non c'e' particolare interesse nell'interagire
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Re: via lattea

Messaggio da ale » 27 ott 2015, 10:25

Si ma se gli alieni fossero solo DNA sarebbero dei virus.
C'è un cervello che controlla il tutto.
Anche noi umani altrimenti ci scanneremmo ancora più di quanto già facciamo.
Le storie del colonialismo dipendono dell'evoluzione della specie.
Se scoprissimo ora l'America le cose andrebbero diversamente.
Guarda le tribù scoperte recentemente in Amazzonia.
Noi pensiamo troppo che gli alieni debbano essere simili a noi come comportamento, però non deve per forza essere così.
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Re: via lattea

Messaggio da friz » 28 ott 2015, 03:42

cervello si certo, ma tu sottovaluti l'influenza dei geni selezionati dalla natura in milioni di anni

io non ne sarei cosi convinto, se l'america fosse stata scoperta oggi secondo me le cose sarebbero andate anche peggio con le armi che abbiamo....la mobilitazione dei vari paesi per occupare il più possibile un territorio nuovo, le sue risorse e punti strategici (che non dimentichiamo equivale a quasi un 30-35% di tutta la terra calpestabile del pianeta)
guarda solo il puttanaio che fanno su i cinesi e giappoesi per una insignificante isoletta in mezzo all'oceano. per non parlare di tutte le guerre in corso per molto meno di un territoro/risorse come lo sarebbe il continente americano oggi se inviolato.

Le tribù amazzoniche non le colonizza nessuno perché non c'e' niente da prendere, non perché siamo buoni....e tutto sommato vivono (a loro insaputa) già dentro a qualche stato/nazione, quindi teoricamente sono già sotto l'autorità/controllo di qualcun altro.

Non do per scontato che gli alieni siano per forza uguali a noi, ma se si spera che possano entrare in contatto con noi e capirci a vicenda in qualche modo lo devono per forza essere.
Credo che sia un dato di fatto che per l'evoluzione di un essere razionale servano dei punti fissi:
1. un cervello o un organo equivalente che permetta l'astrazione di pensieri e una banca dati per ricordi e nozioni
2. sensi (e qui ci si può sbizzarrire) di varia natura per interagire con cose e essere viventi altrimenti non ci sarebbe l'apprendimento
3. aspetto sociale (comunicazione e collaborazione) niente può evolversi seriamente mangiando e riproducendosi soltanto e soprattutto da solo.
4. aggressività/competitività': solo il più forte/furbo/intelligente sopravvive, questo garantisce il passaggio dei migliori geni alla generazione successiva.

questo partendo dal presupposto che ci sia una evoluzione naturale e non che l'alieno si stato "creato"
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Re: via lattea

Messaggio da Alì Baobab » 28 ott 2015, 14:13

bella........ bella!

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Re: via lattea

Messaggio da oMAR » 12 nov 2015, 12:55

a me piace pensare ad una razza evoluta quale potremmo essere noi tra migliaia di anni (oggi guardando i politici italiani penso che non si possa parlare di migliaia ma di decine di migliaia) che ha capito che non è lo scontro continuo e diretto a creare il benessere, non è la ricchezza del singolo a discapito della collettività o dell'ambiente, a permettere la sopravvivenza della specie.

Se guardiamo a quello che ci stiamo facendo, in quanto umani, per quanto riguarda economia (pochi persone che comandano gli equilibri) ambiente (sempre più sfruttato e abusato) e diritti umanitari, forse l'unica via di salvezza è iniziare a ragionare come unica e grande collettività. Forse un altra razza extraterrestre ci è già passata e potrebbe insegnarcelo.

A tal proposito sono belle alcune riflessione di Asimov in alcuni suoi racconti. Lui parla di robot intelligenti, ma in questo contesto potrebbero essere benissimo gli extraterresti. Siamo sicuri che se loro comandassero noi, con delle leggi di base inderogabili, non andrebbero meglio le cose? Sarebbe davvero figo se i politici ragionassero secondo le tre leggi base della robotica... o se una razza aliena arrivasse e imponesse quelle tre leggi come base per l'umanità...
1) tu sei normale (quanto mi costa ammetterlo)[vava]
2) un palo nel culo è peggio solo di 2 o più pali nel culo [un cervello sempre più bruciato]
3) Sono gestionale. Sono geneticamente incoerente

4) Siamo in Italia, mica in un paese civile... [pensiero condiviso e condivisibile]
5) Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi [A. Einstein]

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Re: via lattea

Messaggio da friz » 13 nov 2015, 03:49

quella che descrivi e' una condizione difficile da immaginare inoltre ci veddrei piu pericoli di quelli in cui siamo oggi; poniamo il caso che si raggiungesse veramente un giorno il pensiero colletivo chi poi ti dice che non i sia qualcosa o qualcuno a controllare questo pensiero.....secondo me e' solo utopia.....vedi tante storie gia scritte tipo Orwell e Zamyatin

Quello che ci differenzia dagli animali e' il concetto dell'io pur all'intero di un contesto sociale, avere un pensiero unico nel vero senso della parola comporterebbe l'annullamento di quella personalità, cosa che tanti nella storia hanno provato a fare (gente che normalmente viene chiamata dittatore)......cosa che sta un po avvenendo in realtà e onestamente mette un po' tristezza e l'impressione di involuzione anziché evoluzione.
Avere diverse personalità comporta certo idee diverse e conflitti, ma annullarle rendendo una unica non e' assolutamente la soluzione

Il voler che una razza aliena venga dirti cosa puoi fare e non puoi fare solo perché e' superiore e me suona un po' il discorso che faceva Hitler a suo tempo .... l'unica differenze e' che lui non era un alieno.
Tu vorresti che gli alieni venissero qui e facessero come fa mio nonno nella stalla dove tiene i tori in recinti diversi cosi con si incornano tra di loro....entrambi mangiano, dormono, cacano e vivono una vita tranquilla....e li finisce il loro ciclo evolutivo mi sa.

Onestamente l'unico modo che io vedrei il genere umano unito in un'unica causa sarebbe aime' una guerra mondiale contro gli eventuali alieni....questo unirebbe come non mai la razza umana annientando tutte le differenze sociali e culturali.....sempre la stessa storia che si ripete solo su scala più vasta
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Re: via lattea

Messaggio da oMAR » 13 nov 2015, 12:06

Capisco il tuo punto di vista, ma c'è una base che probabilmente non ho spiegato in modo chiaro: l'eterogeneità, la differenza culturale, la differenza di pensiero, sono il punto base che caratterizza la razza umana. Io non intendevo esprimere la volontà di far sottostare tutti ad una idea o ad un pensiero. Ho parlato di alieni che dimostrano che una via differente dalla nostra fame di violenza e di potere è possibile. è difficile immaginare forse perché non ne siamo abituati, ma non è così allucinante. Non sto parlano di viaggi nel futuro o l'abbandono dall'oggi al domani dell'uso di combustibili fossili o il fare capire ai tedeschi come si cucina davvero la pasta :)

Concordo con i tuoi esempi sulle dittature e penso che a maggior ragione queste siano la dimostrazione che questi scenari antitetici a quanto da me scritto, abbiano causato alcuni tra gli episodi più cupi della storia umana conosciuta e che quindi non siano la corretta via da perseguire.
Purtroppo le persone si dimenticano facilmente della storia e questi scenari ciclicamente nell'evoluzione umana si sono presentati o spostati in contesti diversi. Quelle che una volta erano delle lotte fisiche tra nazioni o gruppi etnici circa il dominio di un territorio o lo sfruttamento di una risorsa, si sono trasformate nei giorni d'oggi in guerre virtuali di controllo. L'economia è diventata lo spostamento di "concetti" e non di risorse economiche fisiche. La conoscenza e l'informazione sono manipolate a discapiti dei "poveri" a favore di classi economiche più ricche.

Quello che intendo io non è un gruppo di alieni che viene e ci domina. Perché però dobbiamo escludere a priori che una razza superiore che ha trovato il modo di entrare in contatto con noi, non abbia raggiunto quella superiorità perché ha abbattuto prima di tutto delle barriere interne permettendone l'evoluzione e che possa magari insegnare a noi come seguire lo stesso percorso? Magari il raggiungimento di quel traguardo tecnologico che ha permesso i loro viaggi a così lunga distanza, è stato possibile perché tutti hanno cooperato e non hanno applicato una lotta economico / politica a chi per primo giungeva all'obbiettivo.
Probabilmente perché noi, ragionando da umani, pensiamo che se fossimo noi la razza aliena superiore invaderemmo l'altra realtà portano morte e distruzione al fine di trarre solo noi giovamento della cosa, quindi abbiamo paura di essere dalla parte sbagliata della storia.

Io penso che la differenza culturale o di pensiero non sia la problematica che crea sulla terra la violenza o la povertà, ma sia la volontà di credersi superiori o inferiori e mai pari. Per questo ho citato le tre leggi della robotica.
Io personalmente sarei felice se una razza superiore avesse capito che (parafraso la prima legge):
"Non si deve creare danno ad un altro essere né permettere che, a causa del proprio mancato intervento, uno riceva danno."
e riesca a spiegarcelo e farcelo accettare come dato di fatto.

Quante volte al giorno d'oggi questo concetto basilare viene ignorato, magari anche in proiezione delle generazioni future e non solo per effetto diretto a persone attualmente in vita.

Non voglio che gli alieni facciano come tuo nonno (non che abbia niente contro tuo nonno :)) però lui deve cercare un modo per evitare lo scontro tra i due tori perché questi devono sottostare ad un vincolo ancora più grande, il fatto di dover per forza condividere uno spazio (tipicamente ristretto per questi animali) senza aver la libertà di scegliere dove andare. Visto che i tori sono arrivati fino ai nostri giorni e la razza non si è estinta molti anni fa, significa che quando avevano spazio per convivere evitandosi, ovvero accettando l'esistenza reciproca senza imporre la decisione binaria supremazia o morte, potevano vivere tranquillamente sulla faccia dello stesso pianeta.
Penso che lo spazio sulla terra (se giustamente utilizzato) sia sufficiente affinché possiamo vivere come tori liberi e non ingabbiati (da tuo nonno :)). Ci manca solo la voglia di farlo. Questo è quello che magari potrebbero insegnarci...

D'altra parte conosco persone a cui la gabbia del piccolo paesino di provincia era iniziata ad essere troppo stretta e si è spostata in altre parti del mondo, senza dover per forza dominare le genti che incontrava, ma riuscendo a vivere tranquillamente insieme agli altri individui. Perché questo concetto non potrebbe essere estendibile? Mi piace pensare in grande ;)
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Re: via lattea

Messaggio da ale » 13 nov 2015, 12:53

friz ha scritto:

Onestamente l'unico modo che io vedrei il genere umano unito in un'unica causa sarebbe aime' una guerra mondiale contro gli eventuali alieni....questo unirebbe come non mai la razza umana annientando tutte le differenze sociali e culturali.....sempre la stessa storia che si ripete solo su scala più vasta
Che poi sarebbe la storia raccontata nel fumetto Watchmen :)
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Re: via lattea

Messaggio da friz » 16 nov 2015, 04:57

"Non si deve creare danno ad un altro essere né permettere che, a causa del proprio mancato intervento, uno riceva danno."
Questa frase e' sostanzialmente avere buon senso, e credo che il 99% delle persone se prese singolarmente rispecchiano questa regola a pieno; poi pero nelle realtà le cose diventano un po' più complicate per svariati motivi.

Tante volte quando si sentono notizie o eventi la prima cosa uno che pensa e' "ma come fa una persone/ gruppo di persone ad essere cosi malvagio/pazzo " si potrebbero fare tantissimi esempi, pero' quando uno prova ad analizzare da vicino si rende conto che non e' tutto cosi semplice.

Prendiamo un esempio recente della Volkswagen che ha mandato in circolazione deliberatamente milioni di macchine con valori inquinanti spaventosamente oltre la soglia consentita avvelenando la gente; giudicata cosi uno penserebbe subito che sono stronzi pronti a tutto per il guadagno......poi ipotizziamo di andare nel dettaglio (ora invento spudoratamente, ma mantenendomi pur nel possibile) troveremmo gente che ha fatto scelte non guidate da spirito demoniaco o da pura malvagità distruttiva, ma probabilmente scelte fatte per salvaguardare i propri piccoli interessi quali mantenere il lavoro col quale sfamare la famiglia.....o il Manager per evitare di mandare in fallimento l'azienda e licenziare personale e fare quindi loro un danno.

Ho capito quello che intendi tu, questi personaggi hanno fatto scelte per salvaguardare i propri interessi o quelli strettamente vicini a loro a discapito di altri quando secondo te avrebbero dovuto optare per il bene generale ovvero non immettere sul mercato delle ciminiere ambulanti; il problema e' che chi fa cosi in questo mondo lo prendo solo in quel posto.....mettiamo che il responsabile di turno avesse fatto la scelta giusta e bloccato denunciato questa cosa, questo avrebbe SICURAMENTE perso il lavoro, finito sul giornale per una giornata come eroe e poi abbandonato al suo destino.
Se la socita' non si prende cure del singolo, non ci si può aspettare che i singolo si sacrifichi per la società

E si ritorna ancora al discorso dell'evoluzione di prima dove il più forte e il più furbo sopravvive.....sostanzialmente siamo ancora delle scimmie
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